Torino – Il 2021 sarà un anno importante anche per AgroAlimentareNews.it. Il nostro giornale ha raggiunto il suo settimo anno d’esistenza e, dopo un 2020 non semplice ma indubbiamente positivo dal punto di vista della qualità dei contenuti, si appresta a vivere un nuovo anno ricco di aspettative e di nuovi progetti.
Anche secondo la nostra redazione il 2021 sarà un anno di rinascita e di ripartenza per tanti settori, compreso quello dell’agricoltura e dell’agroalimentare. Per questo, cercheremo di raccontarvi le storie di molti giovani contadini che negli anni scorsi hanno scelto di “tornare alla terra” e di non demordere durante la pandemia. Un’agricoltura naturale e di qualità possiede, a nostro avviso, un forte valore ambientale e paesaggistico, che puó ridare valore a territori dimenticati negli scorsi decenni, che meritano di essere riscoperti.
Nel corso dell’anno, proveremo a raccontare quei progetti virtuosi di rivisitazione del modello contadino in grado di unire benessere, materie prime di qualità e filiere sostenibili per prodotti e persone. Non mancheranno, ovviamente, notizie dal nostro “laboratorio” di Mezzana della Terra, a tutti gli effetti una piccola azienda agricola che si dedica a piccole nicchie produttive di qualità, con grano, olivi, mandorle, fichi e alberi da frutta. Oltre alla componente agricola, tuttavia, non possiamo dimenticare quella teorica. Dedicheremo ampio spazio, infatti, alla recensione di libri, di recente o più antica pubblicazione, che possono costituire un supporto scientifico importante per proporre modelli e storie di territorio e agricoltura moderne e sostenibili. Anche nel 2021, inoltre, la degustaziome di vini di qualità, a volte dimenticati, sarà affidata al nostro Malico.
Il nostro giornale, grazie al prezioso contributo dei lettori, ha incrementato il numero di lettori per articolo in un anno complicato. La nostra redazione, composta da 5 giornalisti e da un collaboratore, si impegnerà a far crescere ulteriormente la qualità dei contenuti, unendo esperienza e giovani energie. Luigi M. D’Auria