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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

PoliticaEuropeaPress festeggia sei anni di attività

30 dicembre 2020

Torino – La fine dell’anno è, inveitabilmente tempo di bilanci. Per la nostra testata, ai bilanci si accompagnano anche i festeggiamenti per il “compleanno” del giornale, che fu registrato ufficialmente proprio il 30 dicembre. Oggi, dunque, si chiude un sesto anno di attività non facile per la redazione e per i lettori.

Rispetto allo scorso anno, non siamo meno ottimisti riguardo il futuro, nonostante la catastrofe che ha colpito tutti e che ancora ci darà problemi per diversi mesi. Allo stesso tempo, non ci vogliamo far prendere la mano da una retorica seconda la quale dovremmo essere a tutti i costi usciti “migliori” da questo 2020 difficilissimo. La sfiducia nei confronti della classe politica politica e dell’Europa rimane, in Italia ma non solo, così come guerre commerciali e conflitti locali che hanno portato Papa Francesco a parlare di una “Terza Guerra Mondiale combattuta a pezzi” fra le grandi potenze mondiali.

In questo quadro nero e difficile, la luce in fondo al tunnel è rappresentata secondo noi, dalla competenza e dalla programmazione. La seconda ondata della pandemia e un piano di vaccinazione di massa ancora vago dimostrano come solo pensando a soluzioni di qualità a medio e lungo termine potranno essere risolti problematiche decennali in settori chiave come l’agricoltura, l’istruzione, l’ambiente e la politica internazionale, di cui solo negli ultimi mesi si è intuita la gravità.

Nel nostro piccolo, continueremo a raccontare il mondo che ci circonda,  puntando molto sulle storie d’eccellenza che ci appassionano fin dal primo giorno d’attività, senza dimenticare i temi riguardanti le politiche europee (che in questo 2020 hanno fatto intravedere le potenzialità della loro applicazione in alcuni settori) e la cultura sportiva. Ad aiutarci in questo compito ambizioso, anche due nuovi collaboratori in redazione che inizieranno il loro “apprendistato” in redazione il 1 gennaio. Non ci resta che pazientare poche ore, dunque, e iniziare un 2021 che, grazie agli sforzi di ciascuno di noi, potrà sicuramente essere un anno più ricco di soddisfazioni. Donato D’Auria