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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Pasquale Rignanese: storia di un politico serio e preparato

16 novembre 2013

Pasquale Rignanese: storia di un politico serio e preparato

Foggia – Martedì 23 dicembre 2014 ho avuto la fortuna di intervistare Pasquale Rignanese, giovane politico foggiano diventato Consigliere comunale a Foggia a soli ventotto anni, record per la città della Provincia di Capitanata e risultato significativo per quanto concerne tutte le città capoluogo di Provincia del Sud e, forse, anche dell’Italia intera.

Incontrare Pasquale, esponente di Forza Italia, ma questo non è importante in questo articolo, significa incontrare uno dei tanti giovani (purtroppo non sono ancora abbastanza) che provano a migliorare il nostro Paese con un impegno diretto in politica e nella società civile. Bisogna, infatti, ammettere che solo i giovani possono cambiare il destino dell’Italia, perché con la loro giovane età possono realmente ideare progetti che riguardano lo sviluppo del nostro Paese nel medio e lungo periodo, senza pensare soltanto a coltivare il loro orticello. Certo, tutto questo può accadere soltanto se tutti i cittadini decidono veramente di cambiare pagina, appoggiando candidati giovani che vogliono veramente il progresso del nostro Paese e non su un “usato sicuro” che consenta loro di vivacchiare per i cinque anni della legislatura. Sicuramente, Pasquale Rignanese è un esempio di politico serio e preparato ma, purtroppo, come si diceva in precedenza, un solo giovane in ogni consiglio comunale non basta per far cambiare veramente marcia alle nostre istituzioni.

Seduti in un bar del centro storico della città della Capitanata, io e Pasquale parliamo di tutti i problemi che affliggono Foggia, dai costi insostenibili della nettezza urbana fino alla telenovela aeroporto, praticamente chiuso e riaperto alcune volte, con diverse autorità politiche che lanciano appelli su appelli, senza però compiere azioni concrete riguardo la riapertura o la definitiva chiusura del “Gino Lisa”.

Riguardo questo argomento, Pasquale mi dice che purtroppo la Regione Puglia sta bloccando ogni occasione di rilancio dell’aeroporto, nonostante i tanto annunciati lavori di prolungamento della pista d’atterraggio fossero, la scorsa estate, pronti per partire, facendo di fatto decollare il nuovo Gino Lisa.

Per quanto riguarda, invece, la gestione del problema rifiuti, Pasquale afferma di volersi impegnare per risolvere una situazione che non può che danneggiare i cittadini, dato che la fusione con l’AMIU di Bari ha portato 8 milioni di euro in più alla voce “costi di gestione”, soldi in realtà non necessari per una corretta gestione dell’azienda. Pasquale afferma, inoltre, di volersi impegnare in Consiglio Comunale per mettere in funzione finalmente la raccolta differenziata, di cui si aspetta l’attuazione da anni.

Speriamo, dunque, che il Comune di Foggia possa risolvere, anche con il contributo di Pasquale, parte dei propri problemi già nel corso di questa legislatura e che finalmente sempre più giovani possano farsi largo nella nostra politica. Luigi M. D’Auria