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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Il 5 Dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo

04 dicembre 2021

 

Torino –  Dal 5 dicembre 2014, ogni anno, si celebra la giornata Mondiale del Suolo, organizzata dalla Fao. L’attenzione posta dalle Nazioni Unite sul tema, con l’istituzione di una giornata dedicata, vuole essere un modo efficace per aprire un dibattito sulle politiche di conservazione e rispetto del suolo. La giornata, giunta alla sua ottava edizione, torna in presenza dopo lo stop forzato del 2020. Lo slogan di quest’anno della giornata è “Arresta la Salinizzazione del Suolo, aumenta la produttività del suolo”: un invito ad essere tutti attori di un cambiamento verso un’agricoltura e un’economia attenta ai bisogni del suolo.

L’importanza del suolo per lo sviluppo e il mantenimento della vita sulla terra é enorme e troppo spesso sottovalutata. Appartiene al suolo, infatti, lo strato fertile detto humus, riccodi  nutrimento importante per la vita della piante e dei viventi, oltre ai suoli dimcampattazione, senza dimenticare il ruscellamento ad opera dell’acqua piovana, fondamentale i delicati equilibri degli ecosistemi agricoli.

Il consumo di suolo coltivabile é diventato insostenibile per il pianeta e non esisterà , a nostro avviso, alcuna vera strategia di Transizione Ecologica fino a quando non si darà centralità e rilevanza alle problematiche specifiche del suolo, sia a livello locale e nazionale (senza politiche specifiche per il suolo é impossibioe aggredire in modo proattivo il problema del dissesto idrogeologico e della conservazione delle produzioni tipiche) che internazionale, arginando scenari in cui i consumi di foreste e suoli coltivabili é esteso e poco combattuto.

A Mezzana della Terra da otto anni c’è un progetto di salvaguardia e di rispetto della vita del suolo, con un protocollo che prevede agicoltura sostenibile e naturale, con attenzione particolare a colture locali e dimenticate. Le lavorazioni sono ridotte al fine di preservare la struttura e le dotazioni di sostanza organica. I lavori stagionali si limitano ad inerbimento del mantoerboso nei periodi primaverili ed estivi, alla trinciatura, che oltre a riportare sostanza organica al suolo, crea un effetto detto di “pacciamento”,  dato dal materiale vegetale. Per salvaguardare i suoli e le culture, é necessario mettere in atto strategie e pratiche di rispetto per tutte le forme di vita vegetale, per l’ambiente, per i prodotti e per il lavoro, strategie per le quali Mezzana della Terra vuole essere capofila sul territorio dei Colli della Daunia. Donato D’Auria