Vercelli – Dopo i dieci gol in due partite contro Cesena e Perugia, la Pro Vercelli é riuscita ad agguantare un punto contro il Bari nonostante un secondo tempo sottotono. La squadra di Grassadonia, dunque, resta agganciata al treno salvezza di un campionato veramente molto equilibrato (in questo momento la distanza fra l’ultimo piazzamento utile per i play-off e la zona play-out è di appena quattro punti). Il Bari di Grosso, invece, lascia il Piemonte con l’amaro in bocca e con la consapevolezza di dover ancora trovare il giusto equilibrio fra talento e concretezza.
La Pro Vercelli si presenta in campo con il 4-3-2-1, ma senza Vives e Jidayi, entrambi indisponibili. Il Bari risponde con un 3-4-3 ordinato che lascia poco spazio alla fantasia (Grosso ha lasciato in panchina Nenè, Kozak e Brienza). I Galletti partono meglio e sfiorano il gol già al 7′ quando una bordata dal limite dell’area di Basha colpisce il palo esterno. La Pro Vercelli, peró, é brava a reagire e con il passare dei minuti i Bianchi prendono campo, nonostante qualche errore di troppo negli ultimi trenta metri. Al 17′ é Firenze a suonare la carica, costringendo Micai ad una prodezza. Nei minuti seguenti la Pro continua a spingere, sospinta dalle folate offensive di Vajushi, un po’ indisciplinato tatticamente ma in grado di mandare in confusione la retroguardia barese. Al 31′ la Pro passa in vantaggio: schema da calcio d’angolo e grande inserimento di Castiglia, che continua il suo momento magico segnando il terzo gol in due partite. Sul finire del primo tempo, il Bari prova a scuotersi ma Marcone é attento ed é bravo a fermare un tiro da posizione defilata di Improta.
Il secondo tempo comincia con un episodio incredibile. Al secondo minuto la difesa della Pro Vercelli si addormenta e lascia Tello libero di servire Galano: la seconda punta pugliese non tradisce e trafigge un incolpevole Marcone. Da quel momento la partita cambia completamente: la Pro Vercelli si abbassa, mentre i pugliesi si gettano in avanti alla ricerca della seconda vittoria consecutiva. Marcone é attento in due occasioni, ma al 77′ arriva la giusta punizione per la squadra di Grassadonia, quasi assente nel secondo tempo, che subisce il secondo gol del Bari. L’autore del gol é ancora Galano, bravo a liberarsi sul lato corto dell’area e a freddare Marcone con un sinistro a incrociare di pregevole fattura. Solo dopo essere passata in svantaggio i “Leoncelli” provano una reazione, ma non riescono ad impensierire più di tanto Micai. All’ultimo respiro, però, la Pro Vercelli si conquista una punizione. Al termine di un batti e ribatti in area, Morra (entrato al posto di Raicevic) sfrutta bene una sponda di Legati e mette dentro da due passi.
Al termine del match Mister Grassadonia si mostra soddisfatto del risultato: “In settimana avevamo studiato bene il Bari, peccato per aver preso gol subito dopo l’inizio del secondo tempo. I gol fatti su palla inattiva sono frutto del lavoro quotidiano di tutta la squadra”. Nelle ultime tre partite la situazione della Pro Vercelli é totalmente cambiata. Anche se la classifica resta problematica, la squadra di Grassadonia pare aver trovato un suo equilibrio. Le prossime uscite saranno decisive per capire se questo momento positivo abbia dato il via ad un campionato di alto livello, giocato da una squadra in grado di affrontare ogni avversario. Donato D’Auria