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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Buona la diciassettesima per la Mezza di Torino

29 maggio 2016

Buona la diciassettesima per la Mezza di Torino

Torino – Domenica 22 maggio 2016, presso il Parco del Valentino di Torino, si è svolta la diciassettesima  edizione della mezza maratona di Torino, da quest’anno organizzata dalla nuova società Team Marathon, che ha raccolto l’eredità della Turin Marathon. Da segnalare la presenza di una seconda gara, denominata la “Staffetta di Torino”, che prevedeva due frazioni da poco più di dieci chilometri. Quest’ultimo evento, quasi unico nel panorama piemontese, non ha raccolto molte iscrizioni, ma la nostra testata è convinta che, col tempo, potrà crescere, magari ricalcando, almeno in parte, il successo avuto a Milano dalla staffetta che divide in quattro frazioni il percorso della maratona.

Percorso di gara non facile, soprattutto per i 1600 partecuipanti alla Mezza Maratona, che hanno dovuto ripeterlo due volte. La gara, infatti, toccava alcuni dei punti più suggestivi della città di Torino, ma non risparmiava  ai podisti la fatica di numerose salite, che rendevano il percorso estremamente vallonato. Da segnalare, tra le altre asperità, quello di Via Po, via del centro torinese che presenta una sede stradale in sanpietrini.

Queste difficoltà altimetriche non hanno bloccato l’azione di corsa dei numerosi atleti africani presenti, che come al solito hanno distaccato in maniera sensibile gli italiani presenti. In campo maschile, successo per il keniano Simon Kiruti Muthoni, che non ha avuto difficoltà a far sua la contesa, dopo aver chiuso con il tempo di 1h 4′ 2″. Da ricordare il fatto che Muthoni faccia parte del progetto RUN2GHether, realtà del varesotto che consente ad atleti degli altipiani di allenarsi in Italia vivendo ospiti di una famiglia della zona. Al secondo posto è giunto il suo connazionale Kisorio Kimeli, che ha chiuso a più di un minuto dal vincitore. Terzo posto per il marocchino Youssef Sbaai, abituale dominatore del circuito regionale.

In campo femminile, vittoria per la keniana Pauline Naragoi, che ha chiuso la sua fatica con il discreto tempo di 1h 14′ e 16″, precedendo di poco l’italiana Fatna Maraoui, staccata dalla vincitrice solo nei chilometri finali della gara, che ha chiuso poco sotto l’ora e quindici minuti. Dietro di loro, buon terzo posto per Ruth Chebitok, giunta però molto staccata dalle prime due. 

Anche in questa occasione gli organizzatori di Team Marathon hanno deciso di devolvere una quota dei ricavi alla Onlus “Quelli che… con Luca”, confermando una collaborazione che è iniziata alla scorsa Tuttadritta. In conclusione di articolo, non possiamo far altro che fare i complimenti agli organizzatori, il cui compito è, a nostro avviso, quello di far crescere questa bella gara in una location unica come quella del Parco del Valentino. Donato D’Auria