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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Al Benevento basta un rigore per beffare una bella Pro Vercelli

19 febbraio 2017

Al Benevento basta un rigore per beffare una bella Pro Vercelli

Vercelli – Sabato 18 febbraio 2017 nella giornata numero ventisei del campionato di Serie B 2016-17 il Benevento, che continua a coltivare sogni di promozione, fa visita alla Pro Vercelli di Moreno Longo, alla disperatamente ricerca di punti vista la situazione di classifica decisamente difficile. Dopo la sconfitta di Ascoli, infatti, la Pro si ritrova solitaria al terz’ultimo posto, e il rischio che anche il treno play-out scappi via.

Nel primo tempo, nonostante l’assenza di La Mantia, la Pro Vercelli spinge, sostenuta da un pubblico di casa carico a mille, desideroso di vedere una prova d’orgoglio dei Leoncelli. Il Benevento, nonostante la presenza di circa cinquecento tifosi, non riesce ad invertire il treno negativo in trasferta che dura ormai da iniziò stagione. Il 3-5-2 messo in campo da Longo, infatti, é meno difensivo di quanto potrebbe sembrare: Berra si butta sempre davanti creando scompiglio sulla fascia destra, Aramu (finalmente in forma) agisce da trquartista e Vives regala al pubblico del Piola qualche giocata di ottimo livello. Dopo venti minuti, tuttavia, é Emmanuello ad andare vicino al gol con un’azione personale di ottima fattura. Complice un Ciciretti non in giornata, il Benevento agisce solo di rimessa, senza impensierire troppo Provedel.

Nel secondo tempo il Benevento riparte meglio, sfiorando subito il gol con Ciciretti (salvataggio straordinario di Bani), ma i Bianchi ribattono colpo su colpo, creando anche una buona occasione con un’azione personale di un buon Emmanuello. I ritmi della partita si alzano e le squadre, di conseguenza, si allungano. Nonostante la buona condizione di Aramu (che lascia il campo stravolto solo nel finale) il Benevento reclama per un contatto in area tra Legati e Ceravolo. Proprio quando la partita, diventata sempre più fisica col passare dei minuti, sembrava aver detto tutto ai 2500 spettatori presenti al Piola, l’arbitro fischia un rigore dubbio al Benevento per un fallo dubbio, nato da una mischia in area dove tutti i giocatori si sono un po’ strattonati. Ceravolo, fino a quel momento in ombra, spiazza Provedel e regala l’ennesima gioia di questa stagione ai propri tifosi.

In attesa del big match tra Verona e Spal, il Benevento si gode un secondo posto che a inizio anno sembrava irraggiungibile. Come ricordato da Mister Baroni in conferenza stampa, “le Streghe” non possono più pensare alla salvezza, ma solo mantenendo i piedi per terra e continuando a imporre il loro gioco (peraltro di ottima fattura) possono davvero puntare alla Serie A. Per la Pro Vercelli, invece, resta un grande rammarico per aver raccolto nulla dopo una grande prestazione, sfumata a causa di un singolo episodio. La Pro Vercelli crea tanto, ma finalizza poco (manca un attaccante di livello e La Mantia non starà fuori per poche partite) e spesso non cura a sufficienza i dettagli, come ricordato da Longo in conferenza stampa. Il mister, riguardo il rigore, ha ammonito la squadra, colpevole di troppe leggerezze che alla lunga possono pesare

Per tornare a fare punti, dunque, la Pro deve cercare di essere più cattiva sotto porta, facendo in modo che non siano solo gli episodi a decidere gli incontri. Per quanto riguarda il mercato svincolati, la tentazione di prendere un’altra punta é forte, anche se forse il maggiore aiuto alla squadra di Longo potrebbe arrivare dalla giustizia sportiva, che sta per penalizzare il Pisa e il Latina, rivali dirette nella lotta salvezza. Luigi M. D’Auria