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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Parla Bulgaro la terza edizione del Torneo ITF SGE International di Beinasco

02 marzo 2016

Parla Bulgaro la terza edizione del torneo ITF SGE Intenational di Beinasco

Beinasco (To) – Buona la terza per il Torneo ITF da 25000 dollari andato in scena sui campi dell’Usd Tennis di Beinasco. Come al solito, il pubblico presente ha potuto godere di uno spettacolo sportivo di altissimo livello. Purtroppo per i nostri colori, però, anche quest’anno la vincitrice è stata straniera, nonostante i colori della sua bandiera siano uguali a quelli del nostro vessillo.

La vincitrice è stata, infatti, la bulgara Isabella Shinikova, presentatasi ai nostri di partenza senza una testa di serie e fuori dalle prime trecento giocatrici del mondo. Bisogna, però, considerare che la bulgara è una giocatrice dotata di un tennis potente e, a tratti, letale per qualsiasi tipo di avversaria, ma la costanza non è ancora al suo forte. Se dovessimo paragonarla ad una giocatrice tra le prime cinquanta al mondo, non avremmo problemi a trovare molti punti di contatto con la nostra Camila Giorgi.

Come testimoniato dalle fasi finali del torneo, la bulgara è spesso vittima di clamorosi passaggi a vuoto, ma anche di sprazzi di tennis di alto livello. Purtroppo per i tifosi italiani, a fare le spese della potenza della Shinikova sono state due giocatrici nostrane: Giulia Gatto-Monticone in semifinale e Jessica Pieri nell’atto finale. Nonostante queste delusioni finali, le nostre hanno fatto intravedere sprazzi di ottimo tennis. La Pieri, in particolare, è ancora giovanissima (stiamo parlando di una classe 1997). La giocatrice Toscana ha giocato un ottimo torneo, in cui ha compiuto una vera e propria impresa al secondo turno, in cui ha battuto una ex top 10, la svizzera Patty Schnyder. Nelle seguenti partite, la Pieri è stata brava a rimanere concentrata, battendo giocatrici poco quotate ma molto in forma, come la slovacca Juhaszova, partita dalle qualificazioni e fermatasi solo in semifinale.

Per quanto riguarda la Gatto-Monticone, questo torneo può essere un buon inizio di una stagione di alto livello. La piemontese ha più volte dimostrato di poter competere con le più forti, ma ha anche dimostrato di essere troppo lontana dalle prime cento dal punto di vista della costanza. Speriamo che la torinese riesca a fare quel salto di livello cui è stata vicina più volte. Vista la non rosea situazione delle nostre “seconde linee” , trovare una giocatrice in grado di scalare le classifiche senza essere giovanissima sarebbe una vera manna per il nostro movimento.

In conclusione, non possiamo far altro che fare i complimenti agli organizzatori, capitanati dal direttore tecnico Andrea Taragni e al presidente del club Sergio Testa, capaci di organizzare un evento di alto livello nonostante il poco spazio a disposizione. I prossimi appuntamenti per il tennis piemontese di alto livello sono a fine marzo, quando si svolgerà il torneo ITF di San Carlo Canavese, e ad aprile, quando si svolgerà allo Sporting Club Monviso il Challenger di Torino. Luigi M. D’Auria