Carmagnola (To) – La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola-Peperò, giunta all’edizione numero 68, si conferma la piu importante fiera dedicata ad un prodotto agricolo del nostro Paese. Come nelle scorse edizioni, tutto il centro storico di Carmagnola é stato coinvolto da questo grande evento, che attrae nel comune torinese moltissime persone desiderose di acquistare direttamente dai produtttori un prodotto di grande qualità, ma decisamente difficile da trovare sui primcipali mercati del nostro Paese a causa del numero relativamente piccolo di produttori.
Nel corso della presentazione dell’evento, svoltasi venerdì 1 settembre (la Fiera Nazionale si concluderà domenica 10), il Presidente del consorzio del Peperone di Carmagnola, Domenico Tuninetti, ha lanciato l’allarme di fronte alle autorità presenti, tra cui il Viceministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero. “Abbiamo bisogno di una risposta forte da parte le istituzioni per incoraggiare l’agricoltura giovanile. Carmagnola ha tutte le carte in regola per fare agricoltura di qualità, ma é necessario un ricambio generazionale all’interno delle nostre aziende”. Anche Alberto Osenda, Presidente della BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, si è schierato a favore della crescita del settore agricolo. “Chi volesse fare impresa in questo settore puó venirci a cercare, siamo disposti a sostenere i giovani agricoltori” ha dichiarato.
La presentazione della Fiera, dunque, ha confermato la voglia di far crescere un prodotto che non sempre ha avuto i riconoscimenti che avrebbe meritato a livello nazionale. Nonostante i numerosi problemi che gli agricoltori hanno dovuto affrontare a partire dallo scorso inverno (alluvione e siccità su tutti), la produzione del 2017 può comunque definirsi buona, a riprova della grande professionalità degli agricoltori carmagnolesi.
La Fiera Nazionale del Peperone, però, resta anche un importante evento di festa per tutta la cittadina di Carmagnola. Sono numerosi, come nelle scorse edizioni, gli espositori provenienti da altre parti d’Italia per proporre i loro prodotti. Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di riorganizzare, almeno in parte, gli spazi della Fiera (anche a causa delle nuove disposizioni governative in materia di sicurezza dei grandi eventi), privilegiando coloro che hanno portato a Carmagnola prodotti d’eccellenza italiani e piemontesi. Molto positiva anche la presenza dei produttori di Peperone locale, che ci é sembrata maggiore rispetto alle scorse edizioni, mentre l’unica pecca dell’evento é stato il percorso espositivo, a nostro avviso non troppo facile da seguire. La Fiera Nazionale del Peperone, in ogni caso, si è dimostrato un evento davvero unico nel panorama piemontese, attento anche a svolger attività a favore dell’agricottura delle regioni colpite dal terremoto dell’agosto scorso. Donato D’Auria