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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

In Piemonte i grandi del ciclismo si testano in vista del Lombardia

30 settembre 2016

In Piemonte i grandi del ciclismo si testano in vista del Lombardia

Agliè (To) – Tra mercoledì 28 e giovedì 29 settembre sono andate in scena le prime due tappe del “trittico” di corse autunnali organizzate da RCS Sport: la Milano-Torino ed il Gran Piemonte, corse in cui molti dei più importanti ciclisti mondiali hanno potuto svolgere degli allenamenti agonistici in vista del Giro di Lombardia, una delle cinque “Classiche Monumento”, che si disputerà  sabato 1 ottobre.

Mercoledi pomeriggio si é rinnovata la bella tradizione, iniziata nel 2011, che vede arrivare la Milano-Torino di fronte alla Basilica di Superga, al termine di una salita non lunga ma molto dura, in grado di fare selezione tra i corridori. Anche questa edizione, infatti, ha visto un arrivo a braccia alzate per il vincitore di giornata. Quest’anno il più bravo é stato il giovane colombiano Miguel Angel Lopez, ventiduenne che milita nell’Astana. Lopez ha iniziato la sua progressione vincente già ad inizio salita, quando ha risposto all’attacco del canadese della Cannondale Michael Woods. Anziché aiutare i loro capitani (rispettivamente Rigoberto Uran e Fabio Aru), i due si sono giocati la vittoria fino a 500 metri dall’arrivo, quando Lopez ha staccato il giovane canadese. Ha completato il podio lo stesso Uran, che ha preceduto lo spagnolo Moreno, Diego Ulissi, primo degli italiani, e Fabio Aru, parso pronto ad affrontare il Lombardia nel migliore dei modi.

La vittoria di Lopez non ha sorpreso molto gli addetti ai lavori: il colombiano, quest’anno, si era già imposto nel prestigioso Giro di Svizzera. Dopo una Vuelta sfortunata (dove si é ritirato a causa di una caduta), é arrivato questo successo, trampolino di lancio in vista della prossima stagione, in cui é chiamato a compiere il salto di qualità definitivo.

Arrivo in volata, invece, per il Gran Piemonte, la cui linea d’arrivo era posta in cima ad un piccolo strappo che conduceva di fronte al Castello di Aglié. Il percorso, abbastanza mosso nella sua parte finale, favoriva i velocisti in grado di far bene anche nelle grandi classiche. Al termine di una volata a ranghi ristretti, ha fatto sua la corsa Giacomo Nizzolo, corridore della Trek-Segafredo, ma parte della Nazionale Italiana formata dal Ct Davide Cassani in vista dei Mondiali di Doha. 

Al termine di una splendida volata, Nizzolo ha preceduto il colombiano Gaviria e il toscano Daniele Bennati, probabile “regista” della spedizione azzurra ai Mondiali. Quarto posto per Philippe Gilbert, possibile mina vagante del prossimo Giro di Lombardia, corsa che come al solito si presenta apertissima ed imprevedibile, anche se il percorso di quest’anno dovrebbe privilegiare più gli scalatori, come Fabio Aru, Daniel Martin o Dani Moreno.

Anche quest’anno, gli appassionati di ciclismo piremontesi hanno potuto ammirare le imprese dei propri beniamini anche in queste corse autunnali, che stanno tornando ad essere degli appuntamenti fissi del calendario internazionale, soprattutto in preparazione del Giro di Lombardia. A nostro avviso, tuttavia, sarebbe necessario una maggiore partecipazione di pubblico, quantomeno locale, per dare maggiore lustro a questi due appuntamenti. Luigi M. D’Auria