Umago – Dopo una primavera tennistica esaltante, in cui si ha vinto il primo torneo Atp della sua carriera a Budapest e ha raggiunto le semifinali del Roland Garros, Marco Cecchinato ha concesso il bis nel torneo Atp 250 di Umag, in Croazia. Il tennista palermitano, seguito dal coach Simone Vagnozzi, non ha replicato le prestazioni parigine, ma ha confermato tutti i miglioramenti degli ultimi mesi, che lo hanno reso un tennista più concreto, con un gioco molto vario e capace di mettere all’angolo quasi tutti gli avversari, soprattutto sulla terra rossa.
Reduce da un primo turno a Wimbledon, Cecchinato ha rischiato di essere eliminato subito a Umag, quando si é trovato sotto di un set contro il tennista della Repubblica Ceca Jiri Vesely. In quella che lui stesso ha definito “la peggior partita della stagione”, Cecchinato é comunque riuscito ad aggiudicarsi l’incontro con il punteggio di 2/6 7/5 7/5. Da quel momento sono arrivate tre vittorie in due set, prima contro il serbo Djere, poi contro gli argentini Trungelliti e Pella, sconfitto in finale per 6/2 6/1. Sono state partite in cui Cecchinato non ha messo in mostra molti colpi spettacolari, ma una grande abilità nel gestire al meglio ogni situazione di gioco.
Anche quest’anno, dunque, ad Umago non sono mancati i grandi tennisti, che hanno impreziosito un torneo che, pur essendo un torneo Atp 250, é una realtà del circuito maggiore da più di vent’anni. Storicamente, i tornei su terra battuta che seguono Wimbledon non vedono ai nastri di partenza i giocatori più famosi del circuito, che preferiscono concentrarsi sugli appuntamenti della stagione americana sul cemento. Ciò non toglie che anche in questi tornei sia possibile, per gli appassionati di tennis, osservare dal vivo i grandi “terraioli” del circuito maggiore. Il torneo di Umago é uno di questi ed é, insieme a Montecarlo, il torneo più vicino all’Italia tra quelli che si giocano all’estero. Umag é una località dell’Istria, ed é dunque normale che vi siano molti italiani in campo e sugli spalti, e che da alcuni anni si svolga una presentazione stampa del torneo in una città italiana. Quest’anno gli organizzatori hanno utilizzato gli spazi del Tennis Club Bonacossa di Milano, in cui hanno messo in risalto i molti eventi collaterali, culinari e musicali, che accompagnano il torneo di Umago.
La stagione del grande tennis, dunque, continuerà presto negli Stati Uniti. Nel frattempo gli appassionati possono gioire per la grande stagione dei tennisti italiani, tra cui un Fabio Fognini molto solido e tornato in top 15, un Cecchinato che ha raggiunto le posizioni di vertice e un Matteo Berrettini che proprio la scorsa settimana ha conquistato il suo primo torneo Atp a Gstaad e si é avvicinato ai primi 50 giocatori del ranking. Il futuro prossimo del tennis italiano, dunque, sembra essere in discesa. Luigi M. D’Auria