seguici anche su

Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Tutto pronto per Flor numero 14 ai Giardini Reali

26 maggio 2022

Torino – É tutto pronto per l’edizione 2022 di Flor, la quattordicesima edizione di questo evento che é diventato a tutti gli effetti un “festival del verde e della sostenibilità”. Dopo la Reggia di Venaria e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, l’edizione 2022 si terrà in un’altra residenza sabauda: Palazzo Reale, nello specifico nella splendida cornice dei Giardini Reali.
L’evento si svolgerà nell’arco di tre giorni, da venerdì 27 a domenica 29 maggio, con apertura dalle 9 alle 20 per godersi al meglio le ultime giornate di un maggio ricchissimo di eventi, che si concluderà con il Festival dell’Economia, il Festival del Giornalismo Alimentare e per l’appunto Flor.

Con la quattordicesima edizione, questo evento, che affonda le sue radici nelle fiere orticole e vivaistiche che si sono tenute a Torino da inizio Novecento al 1961, entra definitivamente in una dimensione organizzativa diversa: alle tradizionali esposizioni di fiori e piante si affianca un palinsesto di incontri, iniziative e laboratori che vedranno i vivaisti e i produttori direttamente coinvolti con operatori della comunicazione e appassionati.

Un vero e proprio festival, dunque, che intercetta i desideri di “ritorno alla terra” e di sostenibilità espressi da moltissime persone negli ultimi anni, che ha prodotto un incremento del numero di cittadini consapevoli che accede ai vivai. Allo stesso tempo, un evento come Flor può aiutare questo fenomeno a smarcarsi dalle dinamiche proprie delle mode, trasformandosi in un movimento di consapevolezza e orgoglio agricolo.

L’auspicio degli organizzatori dell’Associazione Società Orticola del Piemonte é quello di continuare in questa strada di crescita dell’evento e di promozione di vivai e prodotti di qualità, con l’auspicio di portare Torino ad essere di nuovo punto di riferimento per vivaisti e appassionati. La scelta di Palazzo Reale, con il recente recupero dei Giardini del 1876, potrebbbe rappresentare il luogo ideale per completare il percorso di crescita dell’evento. Luigi M. D’Auria