Grande spettacolo alle qualificazioni dell’ATP Challenger di Torino
Torino – Dopo anni d’assenza, il grande tennis maschile è finalmente tornato nel capoluogo piemontese. Grazie all’impegno dell’ACE Tennis Center, che ospita l’evento nella splendida cornice del Monviso Sporting Club, Torino si è finalmente dotata di uno stadio dedicato solo al tennis (un gioiellino da mille posti e tre campi comunicanti in terra battuta) ed è tornata ad ospitare un Challenger di discreta importanza che, magari leggermente spostato nel calendario per essere in concomitanza con meno tornei, potrebbe davvero aspirare a diventare la sede di quel torneo ATP 250 che la Federazione sta cercando di acquistare da qualche altra sede. Per quanto riguarda, invece, l’aspetto agonistico, il nostro movimento può gioire per le qualificazioni del talento Eremin e di Gianluca Naso, che completano quelle dei favoriti, il russo Khachanov e il francese Hamou.
Da domani inizieranno i match del tabellone principale, guidato dai top 100 Bedene e Jaziri, nella speranza che i nostri giovani italiani, con Quinzi, Donati e Napolitano, possano dar seguito ai bei risultati dei Challenger di Napoli e Vercelli. Luigi M. D’Auria