I Campionati Mondiali Militari di maratona numero 48 a Torino
Torino – La Turin Marathon, giunta alla sua edizione numero trenta, ha festeggiato questo importante compleanno in un modo davvero speciale. Il nuovo comitato organizzatore di Team Marathon, guidato da Simone Oneglio, é riuscito a portare nel capoluogo subalpino i Campionati Mondiali militari di maratona, giunti alla loro quarantottesima edizione. Un evento davvero importante, che portato a Torino più di cento atleti da venti azioni, che hanno alzato di non poco il livello tecnico della manifestazione.
Il vincitore della Turin Marathon non é stato, tuttavia, un militare. Il primo posto é andato, infatti, al marocchino della Team Marathon, Youssef Sbaai, che ha realizzato una prestazione quasi perfetta, concludendo la sua fatica con il buon tempo di 2h 13’43”, che gli ha consentito di staccare di 56″ il polacco Gardziliewski. Terzo posto, in 2h 15’13”, per il keniano Kamau. Quarto é stato il brasiliano Almeida, quinto l’altro polacco Girdzinski (che ha contribuito a portare la sua nazione al primo posto nel mondiale a squadre), mentre il primo italiano é stato il giovane Manuel Cominotto, che ha chiuso la sua fatica in poco più di 2h 18′, sicuramente una discreta base di partenza per la sua carriera. Nella classifica a squadre, agile successo per la squadra polacca, che ha superato Ecuador ed Italia.
In campo femminile, le uniche top runners presenti erano parte delle squadre militari. Non fosse stato per loro, la gara avrebbe avuto un carattere quasi regionale. A metà gara, nella sala stampa si percepiva parecchia euforia. Le nostre due atlete di punta, Maraoui e Soufyane stavano facendo gara di testa, staccando senza troppa difficoltà le altre. Poi, alla fatidica soglia del trentaduesimo chilometro, la Maraoui si é dovuta ritirare, facendo svanire le speranze di vittoria a squadre della nostra compagine. La spedizione azzurra é stata salvata dalla bella vittoria della Soufyane, brava a precedere le sue polacche Kalendarova e Rybalska, che hanno regalato un altro successo alla nazionale polacca. Hanno completato il podio della gara a squadra la nazionale serba (seconda) e quella degli Stati Uniti.
La maratona di Torino ha celebrato, dunque, il suo trentesimo anno con un evento davvero speciale, che resterà nella memoria degli appassionati di podismo. Da domani, peró, lo staff di Team Marathon deve lavorare per riportare questo evento ai livelli di tre/quattro anni fa, quando sembrava pronto a diventare davvero uno dei punti di riferimento del podismo nazionale. Sicuramente ci stanno già provando: quest’anno, infatti, si é disputata anche una 30 km (partita da Nichelino arrivata insieme alla maratona) che ha raccolto molte adesioni. Si tratta di una distanza difficile da trovare, ma molto utile per preparare le maratone autunnali, che potrebbe diventare davvero un evento molto partecipato e celebre. Luigi M. D’Auria