Torino – Per il mondo culturale e associazionistico della Circoscrizione 5 di Torino c’é una bella novità. Dopo una lunga ed estenuante trafila burocratica, infatti, alla fine dello scorso mese di maggio l’Associazione Culturale Aldo Olivieri ha preso possesso di uno stabile in stato di abbandono (utilizzato per molti anni come bocciofila) in Via Stradella a Torino. L’ambizioso progetto di questa piccola ma dinamica realtà culturale, che a partire dall’anno scorso ha deciso di rilanciare le proprie attività, é quello di costruire una vera e propria casa per le associazioni e le attività del quartiere di Madonna di Campagna, in grado di essere un punto di riferimento per i cittadini del quartiere, a partire dalle persone anziane e sole.
Ex partigiano, medico ed esponente storico del socialismo torinese, Aldo Olivieri é una figura del mondo politico e sociale torinese che merita di essere riscoperta e apprezzata, anche dalle giovani associazioni. L’impegno dell’associazione a lui intitolata, a partire dal fondatore Riccardo Nicotra e dal Presidente Graziano Bernardi, é proprio quello di perpetuarne la memoria e i valori attraverso una concreta azione a sostegno della città di Torino e in particolare del suo tessuto sociale.
I progetti dell’Associazione Aldo Olivieri sono dunque iniziati, concludendo un lungo periodo di collaborazione e di trafila burocratica, che é iniziato con la partecipazione e la vittoria del bando per il recupero dell’ex bocciofila di Via Stradella a Torino. Ora inizierà un’estate di passione e di lavori, con l’augurio e l’auspicio di inaugurare ufficialmente lo spazio, aprendolo alla cittadinanza, nel prossimo settembre, certamente anche con la presenza del Presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno, presente alla consegna delle chiavi dello stabile all’associazione.
A partire dal prossimo autunno, l’associazione Olivieri punterà sulla realizzazione di una mensa sociale con prezzo simbolico di 1 euro a pasto. Questo progetto, punta di diamante della nuova casa di Via Stradella, mira a favorire socialità, coesione sociale e buone pratiche alimentari nel quartiere e non solo. Ad arricchire ulteriormente questo ambizioso progetto, uno spazio aperto a incontri culturali, sportivi e di promozione del territorio, ma anche corsi di giardinaggio e di agronomia nello spazio verde, in fase di riqualificazione, presente nell’ex bocciofila recuperata da questa ambiziosa associazione. Luigi M. D’Auria