Splendido convegno dedicato a sport e salute all’Unione Industriale di Torino
Torino – Il prestigioso istituto di Medicina dello Sport di Torino ha organizzato, nelle giornate di venerdì 30 e sabato 31 ottobre, un convegno molto interessante dal titolo “Lo Sport per la Promozione della Salute”, dedicato sia agli specialisti del settore che ai semplici curiosi interessati all’argomento. Purtroppo, non si può certo dire che quest’ultima categoria di persone abbia affollato la sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industriale di Torino (personalmente ero presente nel pomeriggio di sabato al convegno e, nonostante sia arrivato in ritardo di qualche minuto, non ho fatto fatica a trovare un posto per sedermi). Ciò non toglie che questo convegno sia stata una bella occasione per ascoltare medici e allenatori altamente qualificati, che hanno parlato del rapporto molto stretto tra pratica sportiva e salute.
Uno degli interventi che mi ha più impressionato é stato quello del Professor Parodi, medico sportivo, che ha parlato del rapporto tra salute e fit walking, sempre più praticato da individui non giovani che non praticano attività sportiva. Al di là delle considerazioni di carattere prettamente medico (che non cito per paura di commettere grossolani errori), sono stare interessanti quelle di carattere economico e sociale. Secondo uno studio americano, infatti, quel sistema sanitario nazionale guadagnerebbe 5 miliardi di dollari all’anno se solo il 10% della popolazione praticasse attività fisica moderata in maniera costante.
Dopo il capitolo dedicato allo sport non agonistico, é arrivato il momento dello sport agonistico, altrettanto importante e salutare, a patto che non sia praticato in maniera smodata, come nel caso degli atleti che decidono (o sono obbligati) di assumere sostanze dopanti per diventare sempre più forti. Il pubblico é rimasto letteralmente incantato dall’intervento dedicato al miglioramento delle prestazioni di un maratoneta del grande allenatore Renato Canova, che ha illustrato le differenze in materia di allenamento tra professionisti e dilettanti.
Molto interessante é stata anche la parte di convegno dedicata alla preparazione atletica di un tennista. Paradossalmente, il seminario é stato rese più appassionante dagli interventi di alcune persone che volevano dimostrare l’inutilità della stessa preparazione atletica. Ne é nato un dibattito davvero splendido, comunque dominato dai veri specialisti del settore, bravi a dimostrare con dati oggettivi l’utilità della preparazione atletica.
Insomma, uno splendido evento (andato in scena, tra l’altro, nella città proclamata “Capitale Europea dello Sport 2015”) che ha ricordato ai presenti una semplice verità: fare attività fisica fa bene a tutti noi. Luigi M. D’Auria