Villanova d’Asti (At) – Nata nel 1959, Cascina Capello rappresenta in pieno l’evoluzione del mondo agroalimentare piemontese. Da quando la famiglia Capello ha preso possesso di questa stalla e questi terreni sospesi tra Villanova d’Asti e Montafia, infatti, quasi tutto é cambiato. Quella che era una semplice stalla e allevamento, é diventata un vero e proprio laboratorio che cerca di combinare un metodo di allevamento sostenibile con la ricerca di soluzioni sempre nuove per realizzare prodotti di qualità.
Nella gestione dell’azienda si incontrano due diverse generazioni della famiglia Capello: da un lato, infatti, c’é Antonio, che ha dato vita all’AgriMacelleria a Villanova d’Asti, un luogo che combina il concetto di macelleria con quello di spazio per le grigliate. La volontà di realizzare l’agrimacelleria nasce dal grande successo che le carni di Cascina Capello hanno riscosso negli ultimi anni in diverse fiere piemontesi, come quella del Peperone di Carmagnola o della Gallina Bionda di Villanova d’Asti, dove il truck di Cascina Capello serve piatti come la battuta di Fassone al coltello o l’hamburgher di fassone. In cascina, invece, c’é il nipote Davide Capello, che non ha saputo rinunciare a quella che definisce come una vera e propria “malattia”. Nato e cresciuto tra le vacche e i tori di Cascina Capello, Davide ha deciso di seguire la tradizione di famiglia e di diventare un allevatore a tempo pieno.
Uno dei punti di forza di Cascina Capello resta, in ogni caso, la volontà di coniugare la crescita dell’azienda (negli ultimi anni sono nate anche due hamburgherie a Riva di Chieri e Chieri) con il benessere animale e con la volontà di mantenere la filiera produttiva tutta in Cascina, realizzando un passaggio dal concetto di “stalla” a quello di allevamento degli animali in semibrado, utilizzando un terreno di 10 ettari che viene già utilizzato dagli animali stagionalmente, con la vecchia stalla che sta per essere trasformata in una “sala parto”per gli animali.
Le sfide per il futuro di Cascina Capello, dunque, sono orientate verso una duplice direzione. Da un lato, infatti, Davide e Antonio cercheranno di perfezionare una filiera corta e sostenibile, mentre dall’altro l’azienda punta a crescere anche nel posizionamento sul mercato dei ristoranti, cercando di dare vita ad una rete di luoghi sempre più selezionata, in cui clienti e proprietari riconoscano la qualità della carne di Cascina Capello e siamo disposti a sostenerla. Luigi M. D’Auria