Torino – Una quarta edizione che ha il sapore di un nuovo inizio, per la T-Fast 21 e 30 chilometri, la mezza maratona della città di Torino. Dopo tre edizioni in cui la gara si é svolta grazie alla nuova “gestione” di Team Marathon, quest’anno gli organizzatori, guidati da Simone Oneglio, Alessandra Vianl e Luca Vergnano, hanno deciso di apportare delle modifiche al calendario, dopo la definizione del calendario degli eventi della città di Torino. Da quest’anno, nuova data per la mezza maratona e la 21 chilometri, con percorsi coincidenti e partenze da Collegno e Rivoli (con arrivo posto in Piazza Castello ma senza il passaggio da Via Roma, dove si svolgeva la manifestazione “Portici di Carta” ). La Trentatreesima Maratona di Torino, invece, si svolgerà più tardi, domenica 24 novembre, una data abbastanza insolita per l’evento torinese, che pure ha più volte cambiato collocazione all’interno del calendario.
Nella mezza maratona maschile, dominio per gli atleti keniani, mattatori della gara fin dai primi chilometri. Due atleti si sono giocati la vittoria e hanno staccato gli avversari, giocandosi poi il successo con una lunga volata, che ha visto prevalere James Kibet, al suo esordio sulla distanza, con il tempo di 1h 03’56”. Secondo posto per Joel Kipkenei, staccatosi di quattro secondi negli ultimi metri. Terzo posto, con 1h 05’16”, per Douglas Kipserem, decisamente staccato dai primi due. Nella gara femminile, invece, altra vittoria per le atlete africane, ma con un’unica protagonista in grado di staccare le avversarie fin da metà gara: Esther Waweru ha staccato tutte le avversarie di oltre un minuto, chiudendo la gara in 1h 12’29”, staccando di un minuto e venti secondi Lucy Wambui, sua connazionale. Terzo posto, invece, per la spagnola Marta Esteban Peoveda in 1h 14’30”. Nella gara più lunga di 30 chilometri, che ha preso il via da Collegno, vittoria per Msssimiliano Milani, che ha chiuso in 1h 45’48” e per Carla Primo, che ha regolato le avversarie con il tempo di 2h 06’ 55”.
Questa edizione della T-Fast 21 e 30 chilometri rappresenta, dunque, una prova di maturità per un gruppo di organizzatori che ha scelto di voltare definitivamente pagina rispetto al passato, ma anche un test in vista dell’evento più importante della stagione, la Maratona di Torino. Il test é stato superato e i 1600 partecipanti totali (circa 400 alla 30 km, 1200 alla mezza maratona) possono dirsi globalmente soddisfatti dell’evento. Un ritorno sufficientemente positivo, dunque, che consente di pensare positivo in vista di una maratona che deve puntare a crescere rispetto agli scorsi anni, diventando una grande vetrina per la città intera. Luigi M. D’Auria