Svolto il convegno su Bendetto Croce ed il Piemonte
Torino – Il 24 febbraio 2016, in una affollata aula di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte, si è svolto un interessante convegno, dedicato al rapporto molto stretto tra Bendetto Croce e il Piemonte, Regione che in un certo senso ha adottato il grande filosofo, che sposò una torinese e soggiornò per lunghi periodi in località piemontesi, come Pollone, in Provincia di Biella, e Torino.
Ricordiamo che quest’anno ricorre il cento cinquantesimo anniversario della nascita del grande pensatore e filosofo, che merita di essere conosciuto e studiato sempre di più, dato che i suoi scritti hanno influenzato moltissimi studiosi antifascisti (ricordiamo che fu uno dei principali promotori del Manifesto degli intellettuali antifascisti) e diversi studiosi del dopoguerra.
Al convegno erano presenti numerosi professori e studiosi, che si sono occupati di temi molto interessanti riguardanti i rapporti tra Croce e gli antifascisti piemontesi e tra lo studioso ed i Liberali piemontesi. Come ricordato dalla nipote del filosofo Marta Herling, i rapporti tra Croce ed il Piemonte erano molto stretti anche dal punto di vista personale, dato che il grande filosofo sposò una piemontese e la sua secondogenita Alda, futura direttrice del Centro Pannunzio, nacque a Torino. Luigi M. D’Auria