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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Cucina di Qualità del Territorio alle Verne di Valfenera

08 giugno 2020

Valfenera (At) – In un angolo di territorio rurale del Piemonte sospeso fra le province di Torino, Cuneo e Asti, precisamente nel comune di Valfenera, si trova la vallata delle Verne, una piccola porzione di questo territorio collinare che non é cambiata molto negli ultimi decenni. Su questi terreni, molto fertili ma scoscesi, Luigi Volpiano inizió la sua azienda agricola con quindici “giornate” (unità di misura piemontese per eccellenza) di terreno.

Da allora l’evoluzione di questa azienda é stata costante. Nel 2000 nascono le camere per il pernottamento, subito dopo é il momento del ristorante, guidato inizialmente dalla seconda generazione della famiglia Volpiano, Elsa e Ornella. Dal 2007 subentra la terza generazione, con Alberto Casetta, che si puó definire a tutti gli effetti un “cuoco-contadino”, in grado di curare con uguale passione e dedizione la cucina e la terra.

Il ristorante propone una cucina piemontese assolutamente tipica e generosa, che spazia dagli antipasti della tradizione (la lingua in salsa, il vitello tonnato) fino ai dolci come le pesche con cioccolato e amaretti, senza dimenticare i “primi piatti” come gli agnolotti e i tagliolini. Le porzioni sono abbondanti e il gusto, come abbiamo già detto, é prettamente casalingo. Molti dei prodotti provengono direttamente dall’azienda agricola, che oggi conta circa trenta giornate di terreni (senza dimenticare la componente dell’allevamento).

Dopo la pausa forzata degli ultimi mesi, le Verne sono pronte a ripartire, con Elsa e Alberto che proporranno la loro cucina di sempre, ma con la novità della possibilità di poter acquistare i prodotti agricoli delle Verne direttamente in azienda e su prenotazione, con l’opportunità di portare a casa alcuni dei prodotti degustati nel corso dei pranzi in questo piccolo tempio della cucina tradizionale piemontese. Donato D’Auria