Vinovo (To) – Non finisce la striscia di vittorie della Juventus Women di Rita Guarino che, considerando Campionato e Coppa Italia, ha ottenuto la sua quindicesima vittoria in altrettante partite ufficiali in questa stagione. L’Atalanta Mozzanica, quinta in campionato, ha pagato cinque minuti da incubo nel primo tempo e ha dovuto soccombere in questa prima giornata di ritorno della Serie A di calcio femminile 2017-18.
La Juventus, dopo aver sperimentato la difesa a 3 nelle scorse partite, si è presentata di nuovo in campo con il 4-3-3 con Rosucci libera di svariare dietro Franssi e Bonansea e Glionna libere di svariare e scambiarsi la fascia di competenza. Il primo brivido per l’Atalanta arriva solo dopo quindici minuti, quando Salvai scalda i guantoni del portiere Thalmann. Il vantaggio della Juve, tuttavia, non tarda ad arrivare: al 17’, infatti, il pubblico dello Juventus Center può esultare per una magia della Bonansea, abile a smarcarsi sulla fascia sinistra e segnare con un tiro cross che beffa l’Atalanta. Due minuti dopo si accende la Rosucci, che dalla tre quarti offensiva serve Bonansea, abile a servire a sua volta Glionna, che sola davanti a Thalmann non può sbagliare.
Nel secondo tempo la Juventus riesce a controllare facilmente la gara, abbinando una grande organizzazione di gioco al talento dei singoli, soprattutto Bonansea e Rosucci, che nascondono la palla alle avversarie e ne limitano la pericolosità. L’Atalanta ha un’unica occasione per riaprire la partita, ma, sola davanti a Giuliani, Valeria Pirone si fa ipnotizzare e regala anche all’estremo difensore bianconero gli applausi del pubblico. A fine partita c’é spazio anche per il 3-0 della Juventus, che al termine di una bella azione corale manda in gol Arianna Caruso, entrata in campo da pochi minuti.
A dieci giornate dalla fine del Campionato, dunque, la contesa per lo Scudetto é ufficialmente un duello fra Juventus e Brescia, formazione brava a restare in scia delle Bianconere nonostante la sconfitta nello scontro diretto. Molto meno avvincente, invece, la lotta per i piazzamenti che assicurano la qualificazione in Champions League, visto che il Tavagnacco, attualmente terzo in classifica, resta a undici punti dalla Juve e a otto dal Brescia.
La partita di oggi consegna alla Juventus importanti segnali da due giovanissime (entrambe classe 1999): Benedetta Glionna (diventata partita dopo partita titolare della Juventus) e Arianna Caruso. La Juventus Women, dunque, sta puntando molto sul calcio femminile, ma anche sul settore giovanile, che si sta rivelando una preziosa fonte di giocatrici in grado di rendere più profonda una rosa già ottima, anche in prospettiva competizioni europee. Donato D’Auria