Stupinigi (To) – La Tutta Dritta ha festeggiato la sua sedicesima edizione dando vita ad una vera e propria festa del podismo che resterà nella memoria di molti appassionati piemontesi. Il team di organizzatori di Team Marathon, guidato Alessandra Viano, Simone Oneglio e Luca Vergnano, é riuscito ad organizzare, forse, l’edizione più riuscita della Tutta Dritta, che ha coniugato elevati contenuti tecnici (siglato il record della gara maschile, con ben tre atleti sotto i 29’) ad una elevata partecipazione (sono stati circa cinquemila i partenti), con tanti podisti che si sono iscritti fino all’ultimo secondo, incoraggiati da una giornata primaverile e ideale per correre, oltre che dal consueto percorso veloce e filante.
Come anticipato in precedenza, la gara maschile é stata velocissima, tanto che ben tre atleti sono scesi sotto il muro dei 29’. L’atletica di altissimo livello, finalmente, é rientrata anche a Torino, e lo ha fatto regalando agli appassionati di podismo uno splendido spettacolo sportivo. Il vincitore, al termine di una gara bellissima, è stato Douglas Kipserem, che ha concluso la sua gara in 28’30”, al termine di una potentissima progressione. Secondo, con il tempo di 28’45”, l’italiano Eyob Faniel, vincitore dell’ultima Maratona di Venezia. Terzo posto per l’altro keniano Charles Kamau in 28’45”. Hanno completato il podio degli italiani Nadir Cavagna e Paolo Turoni, rispettivamente quarto e quinto al traguardo.
Gara incerta fino all’ultimo, invece, in campo femminile, dove é arrivata una vittoria italiana, grazie ad una grande prestazione di Margherita Magnani, tornata da uno stage in Kenya nella condizione di forma migliore. L’allieva di Vittorio Di Saverio ha chiuso in 33’08”, precedendo di soli otto secondi sia Giovanna Epis, seconda, che Pauline Esikon, vincitrice dell’edizione 2017, giunta terza. Grande prova anche della miglior torinese all’arrivo, Sara Brogiato, che ha chiuso quarta in 33’56”, davanti a Catherine Bertone.
Dopo l’arrivo dei migliori, sono stati tantissimi i podisti che, alla spicciolata, sono giunti al traguardo, posto proprio di fronte alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Si tratta certamente di un arrivo scenografico, che anno dopo anno richiama sempre più podisti non piemontesi ai nastri di partenza della gara. Dopo un’annata come questa, l’obiettivo degli organizzatori non potrà che essere quello di provare a rendere la “Tutta Dritta” una delle “dieci chilometri” più importanti della primavera podistica nazionale. La strada, del resto, è tracciata, e passa attraverso un duplice spettacolo sportivo: quello offerto dai top runner è quello dei tanti amatori che si regalano una domenica di sport fra Piazza San Carlo e Stupinigi. Luigi M. D’Auria