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Mensile Indipendente fondato e diretto da Donato D'Auria. Registrato presso il tribunale di Torino il 30 dicembre 2014 al n° 38

Partite le qualificazioni al Challenger di Genova

06 settembre 2015

Partite le qualificazioni al Challenger di Genova

Genova – Con un giorno di ritardo rispetto al solito (il motivo é la concomitanza del torneo con la seconda settimana degli US Open), é scattata la tredicesima edizione del’Aon Open Challenger- Memorial Giorgio Messina, che si disputa sui campi del prestigioso circolo Valletta Cambiaso e dello stadio del tennis “Beppe Croce” di Genova, uno dei pochi stadi del tennis permanenti del nostro Paese. Confermato l’importante montepremi di 106500 euro più ospitalità, il massimo per un torneo del circuito cadetto dell’ATP. Visto l’imponente numero di Challenger calendarizzati, ben 7, i tennisti presenti erano solo venti e non i classici trentadue, per cui nel corso della prima giornata sono andati in scena sia il primo che il secondo turno di qualificazione. In apertura di giornata sono andati in scena alcuni incontri interessanti, tra cui quello che vedeva opposte le due wild card di casa, Alessandro Ceppellini e Matteo Sicardi. Il primo si presentava con le migliori credenziali, ma il diciottenne Siccardi si dimostrava più solido e riusciva a chiudere un match con relativa facilità un match in cui ha sbagliato pochissimo, mentre Ceppellini riusciva a far punto solo con sporadiche fiammate di dritto. Nel frattempo, il doppista croato Antonio Sancic batteva 6/4 6/1 il talentino francese Valentin Vacherot, che ha messo in mostra un gran dritto ma anche un servizio e un rovescio ancora da junior, e dunque inadatti a match da “pro” contro giocatori esperti come Sancic. Sul centrale andava in scena la prima vittoria italiana, ottenuta da un buon Omar Giacalone, che non aveva problemi a liquidare con un pesante 6/2 6/1 la wild card Francesco Moncagatto, cui non é bastato il supporto di coach Diego Nargiso. Il vero eroe nostrano di giornata era, tuttavia, il venticinquenne Alessandro Luisi, che in mattina é riuscito ad aver ragione del doppista croato Dino Marcan, mentre nel pomeriggio ha avuto ragione di uno spento Adelchi Virgili, capace di incidere solo a fiammate e forse vittima di qualche problema fisico. Ora lo attende l’ucraino Smirnov, che nel primo pomeriggio ha battuto un Matteo Siccardi stanco e appagato dalla vittoria del pomeriggio. Nella parte bassa del tabellone di quali sfida tra Sancic, giustiziere dell’italo-croato Viktor Galovic, e il doppista tedesco Kretschmer, che con il suo gioco tutto potenza ha prima dominato il giovane Niccoló Inserra, e poi annichilito un Riccardo Ghedin decisamente in giornata no. Omar Giacalone sfiderà l’ex promessa francese Doumbia, che ha avuto ragione di un appagato (dopo il buon risultato di Como) Carlos Gomez Herrera, mentre l’ultima sfida del turno decisivo di quali sarà tra il cileno Saez e il brasiliano Lopes, che hanno rispettivamente avuto ragione con molta facilità del giovane Dagnino e del veterano Becuzzi. Nel frattempo, é stato sorteggiato il tabellone principale, che vede come favoriti  Albert Ramos, l’olandese Robin Haase e il nostro Paolo Lorenzi, tutti in top 100. Attenzione però agli outsider di lusso Andrey Golubev, Marco Cecchinato e Matteo Danati (che sfiderà subito Haase), oltre che all’ex 9 al mondo Almagro, sprofondato fuori dai 100 ma intenzionato a risalire in classifica. Lo spettacolo, dunque, é assicurato all’Aon Open Challenger. Luigi M. D’Auria