Biella – Sabato 15 settembre ha preso il via il Thindown Challenger di Biella, torneo Atp Challenger con montepremi di 43000 dollari e ospitalità. Si tratta del torneo di tennis maschile più importante in Piemonte e l’evento centrale della stagione agonistica del circolo “i Faggi”, una delle realtà più importanti del territorio, che con il tennis Club Biella costituisce un vero e proprio “hub del tennis” che organizza due tornei internazionali “Pro” (uno maschile e uno femminile), un internazionale giovanile di categoria Under 16 e, in svolgimento in contemporanea con il torneo maschile, un torneo internazionale di Wheelchair Tennis, che completa una “rosa” di eventi di grandissima qualità.
Il torneo di Biella, che insieme a quello di Firenze delle prossime settimane costituisce la parte finale della lunga stagione su terra rossa del circuito Challenger, ha preso il via con un tabellone di qualificazione con diversi bye ma anche con una buona dose di spettacolo sportivo. Nel primo turno di qualificazione, il brasiliano José Goncalves (unica testa di serie del tabellone cadetto che non ha beneficiato del bye a primo turno) ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere il giovanissimo (classe 2001) Jannik Sinner, tennista altoatesino che sta muovendo i primi passi nel circuito maggiore. Il risultato finale, 4/6 6/4 7/6, non riesce a descrivere del tutto i continui ribaltamenti di fronte di un incontro in cui entrambi i giocatori hanno provato a fare la partita e hanno regalato al pubblico splendide giocate, ma anche molti errori tattici. La giornata di sabato è terminata con un’altra vittoria di un brasiliano contro un giocatore italiano: lo specialista del doppio Fabricio Neis ha battuto con un duplice 6/2 la wild card locale Sebastiano Zorzi.
Nella giornata di domenica, gli organizzatori sono stati subito messi a dura prova dalla pioggia caduta nella notte e per gran parte della mattinata, che ha costretto lo staff dei Faggi ad un lungo lavoro di preparazione dei campi, che ha rallentato l’inizio degli incontri di un paio d’ore. Nella giornata di lunedì, dunque, il rischio concreto per diversi giocatori é quello di essere costretti a giocare due partite per accedere al tabellone principale, appesantendo ulteriormente la programmazione dei primi giorni del torneo. A partire da martedì, in ogni caso, scenderanno in campo tutti i migliori di un tabellone principale di ottimo livello, che vede come prime due teste di serie lo spagnolo Carballes e l’argentino Delbonis. Tra gli italiani, invece, ci saranno diversi giocatori esperti come Paolo Lorenzi (che esordirà contro lo spagnolo Gimeno) e Stefano Travaglia e molti giovani, tra cui l’idolo di casa Stefano Napolitano e il pugliese Andrea Pellegrino.
Il torneo Atp Challenger di Biella, dunque, resta un appuntamento di qualità all’interno del circuito, anche grazie ad una collocazione nel calendario che lo rende molto ambito fra gli specialisti della terra rossa alla ricerca di punti preziosi in vista del finale di stagione. Lo staff organizzativo e gli sponsor (guidati da Thindown) ha dato via ad un evento molto seguito e apprezzato dai giocatori, alcuni dei quali sono presenti a Biella da diverse annate. Luigi M. D’Auria