Un primo maggio di grande tennis per il Challenger di Torino
Grugliasco (Torino) – Anche il primo maggio, giornata di riposo per i più, ha regalato grande tennis ai milleduecento spettatori (per ora record della manifestazione) che hanno affollato le tribune dello Stadio del Tennis del Monviso Sporting Club. Sia le semifinali di doppio che i quarti di finale di singolo hanno visto sfide davvero interessanti. Prima fra tutte quella che ha visto opposti il siciliano Marco Cecchinato e l’olandese ex top 100 Jesse Huta Galung, con il primo che ha visto in due set cogliendo la terza semi finale consecutiva a livello Challenger dopo quelle di Vercelli e Napoli. Ora Cecchinato sfiderà in semifinale il talento francese Hamou, che ha fatto e disfatto contro il russo Karatsev, mostrando un gioco brillante ed esplosivo, ma costellato,a tratti, di errori non forzati. L’altra semifinale vedrà opposti il belga Kimmer Coppejans, che ha battuto in un match tra promesse il britannico Edmund con il punteggio di 6-7 6-3 6-0, e il rumeno trapiantato in Italia Adrian Ungur, che ha messo fine al torneo di uno spento Gianluca Naso, troppo falloso nei momenti decisivi della partita. Stesso discorso per la coppia Arnaboldi/Viola, che nonostante un primo set dominato ha dovuto pagare dazio contro la solidità dei croati Marcan e Sancic, che ora sfideranno nella finale di domani i primi favoriti del seeding Koolhof e Middelkop, che hanno sconfitto nettamente Bozoljac e Jaziri. A torneo quasi finito, possiamo dire che il Challenger di Torino sta calmando la fame di tennis di alto livello dei torinesi. Luigi M. D’Auria