Napoli – Sabato 26 e domenica 27 ottobre si é svolta a Napoli la seconda assemblea nazionale di Volt Italia. Un momento importante, che ha sancito l’avvio di una fase nuova per un partito che l’anno scorso, quando si svolse la prima assemblea nazionale a Firenze, era ancora in fase embrionale e che oggi conta più di 700 soci legali e 3000 volontari e, pur non avendo partecipato alle elezioni in Italia, ha eletto un europarlamentare lo scorso maggio.
Nel corso dell’assemblea di Napoli, é stata definita la nuova struttura del partito a livello nazionale, con l’elezione del nuovo board. Se Federica Vinci é stata confermata alla guida del movimento a livello nazionale, tra gli uomini (Volt prevede che alcune cariche abbiano due referenti per rispettare la parità di genere) é stato eletto Andi Shehu, al termine di un confronto serrato che lo ha visto prevalere su Mario Ferretti e Guido Silvestri, che é stato eletto coordinatore interregionale per la circoscrizione Europea del centro. Per quanto riguarda il ruolo di consigliere europeo in quota italiana, elezione per Federica Pesce, che ha superato Sara Villani. Nelle altre zone del Paese, sono stati eletti Riccardo Pinto per il nord-ovest, Alessandro Lima per il Nord-Est, Erika Puntillo per le isole, mentre Michele Manfredonia ricoprirà il ruolo di tesoriere e Luciano Villani quello di consigliere per il Sud.
L’assemblea di Volt ha, dunque, posto le basi per una fase nuova di Volt Italia, che come gli altri movimenti nazionali ha deciso di superare lo shock per la perdita di Andrea Venzon, che ha deciso di fare un “passo di lato” rispetto a Volt, dando vita ad un nuovo movimento politico (che mira a sostenere altri candidati) a livello globale, chiamato Now. Sempre più probabile, invece, l’ingresso in Volt del parlamentare Alessandro Fusacchia, segretario di Movimenta, che ha dichiarato conclusa la sua esperienza con +Europa e elogiato le competenze e il potenziale degli iscritti e dei diversi team di Volt Italia.
Ampio spazio, nel corso della due giorni napoletana, é stato dato anche ai tavoli tematici che hanno visto protagonisti gli iscritti presenti all’assemblea, che si sono confrontati per trovare proposte su tematiche quali i rifiuti e le ecomafie, nei confronti delle quali, secondo Luciano Villani, andrebbe operato un vero e proprio “attacco” da parte delle istituzioni, che hanno la possibilità di restituire ai cittadini lo sviluppo economico e ambientale di questi territori. Tra le altre proposte, la campagna per la riduzione di un grado dei riscaldamenti in tutta Italia. Proposte, dunque, che puntano a far conoscere maggiormente un partito che ha tutte le competenze per guidare al meglio alcuni processi di cambiamento, ma che ora deve trovare risposte anche dal punto di vista elettorale, con le elezioni suppletive per il seggio di Roma-01 e le Regionali in Emilia-Romagna, dove gli attivissimi team di Volt sono guidati dal candidato Gillo Baldazzi. Donato D’Auria