Torino – É stata una vittoria sorprendente e fondamentale, quella del Torino sull’Atalanta di Gasperini. I Granata, infatti, sono riusciti a sfruttare al meglio una giornata negativa della “Dea”, agganciandola in classifica a 38 punti, entrando a pieno diritto nella lotta (che si preannuncia incerta fino a fine campionato) per la qualificazione alla prossima Europa League. Gasperini si é presentato in campo con 3 cambi rispetto alla sconfitta contro il Milan, inserendo Gosens, Pasalic e Masiello, mentre Mazzarri ha optato per il 3-4-2-1, lasciando in panchina Ansaldi e schierando Meité e Lukic in mediana (Rincon era squalificato) con Falque e Baselli a supporto di Belotti.
Nel primo tempo le squadre si sfidano con grandi duelli a centrocampo, puntando sull’equilibrio tattico e sulla fisicità. Le prime occasioni sono tutte per i bergamaschi, ma Gosens e Ilicic colpiscono malissimo da posizioni favorevoli. Il Torino si difende con ordine, ma fatica ad assistere Belotti e a far ripartire l’azione con efficacia e trova la prima occasione con una bella azione personale di Meité. Al tramonto del primo tempo, il Torino sblocca la partita: sugli sviluppi di un corner Berisha non trattiene un pallone dando il via a un flipper in area che viene risolto da una deviazione di Izzo.
Nel secondo tempo il Torino trova subito il raddoppio. Meité si lancia in una percussione sulla fascia sinistra e crossa rasoterra, sorprendendo la difesa atalantina, con Iago Falque bravo a raccogliere e a trafiggere Berisha con un sinistro preciso. Da quel momento i Granata impostano una partita prettamente difensiva, mentre l’Atalnta, pur coraggiosa, non riesce a trovare quasi mai la via della porta, chiusa da un Torino che, anche grazie all’ingresso di Ansaldi, si difende con ordine. L’unico brivido arriva all’87’ quando Sirigu neutralizza un bel diagonale di uno spento Zapata, chiudendo la contesa.
Il Torino, dunque, aggancia la zona Europa League e può guardare alle ultime 13 partite con fiducia, ma anche sapendo di dover giocare sempre al proprio massimo ogni partita e di non dover perdere più punti contro le “piccole”. La tenuta difensiva della squadra di Mazzarri é comprovata e il sistema tattico di Mazzarri costringe molte squadre a giocare male. Per raggiungere l’Europa, i Granata hanno bisogno dei gol di Belotti, oggi splendido nelle sponde per la squadra ma ancora poco lucido in zona gol. L’Atalanta, che oltre al campionato può ancora giocarsi la Coppa Italia, deve superare il momento negativo e per farlo ha bisogno di recuperare il suo centrocampo: Freuler e De Room hanno bisogno di rifiatare, ma Gasperini fatica a trovare alternative interessanti e la squadra costruisce meno rispetto a quanto fatto fino a fine gennaio, e ora sarà costretta a lottare per agganciare la zona europea. Luigi M. D’Auria