Torino – L’approfondimento della nostra testata sulla Politica Agricola Comunitaria dell’Unione Europea 2023-2027 continua con l’Eco-Schema2, quello dedicato all’inerbimento delle colture arboree. Si tratta di uno schema relativamente semplice da attuare, che consente agli agricoltori di praticare un’agricoltura molto attenta alle esigenze dei suoli.
L’Eco-Schema2 impegna i produttori, nello specifico, a praticare l’interfila nelle colture arboree almeno nel 70% della superficie oggetto di pratica dell’Eco-Schema, a non praticare lavorazioni del terreno durante tutto l’anno, a non effettuare trattamenti di diserbo chimico di alcun genere e a gestire la copertura vegetale arborea esclusivamente con operazioni di sfalcio e trinciatura della superficie arborea stessa.
L’UE ha deciso di stanziare un totale di 155 milioni di euro per ciascuno degli anni di applicazione della Pac per questo Eco-Schema. I contributi per l’Eco-Schema2 non sono cumulabili, per direttiva europea, con quelli dell’Eco-Schema4, ma costituiscono un ulteriore tassello per migliorare la diffusione di pratiche agricole naturali, attente al benessere del suolo e alla biodiversità, oltre che un incentivo per gli agricoltori che scelgono questa strada non semplice ma dalle importanti ripercussioni.
A nostro avviso, i piccoli produttori italiani potrebbero farsi capofila della corretta applicazione dell’Eco-Schema2. L’inerbimento delle colture arboree, infatti, può contribuire attivamente non solo al miglioramento della biodiversità, ma anche a prevenire i gravi fenomeni di erosione del suolo e di desertificazione dal quale, purtroppo, il nostro territorio non é esente. Fenomeni come quelli appena descritti, infatti, hanno provocato gravi scompensi sociali e ambientali nella storia (negli ultimi secoli in territori lontani dall’Europa, come le pianure canadesi) e possono avere un grave impatto sulla sicurezza agricola del territorio.
L’impegno dei piccoli produttori, dunque, può essere importantissimo per il futuro dei nostri suoli, ma anche per rendere questa Pac 2023-2027 veramente incisiva per rivitalizzare le buone pratiche agricole a livello europeo. Anche nel territorio comunale di Ascoli Satriano, a Mezzana della Terra, il GiardinOrtoFruttetOliveto rappresenta un laboratorio di applicazione dell’Eco-Schema2 già dal 2013, ma anche di compatibilità di quest’ultimo con altri Eco-Schemi, che racconteremo ai nostri lettori nei prossimi articoli di approfondimento della Pac 2023-2027. Donato D’Auria