Qualità e Ripartenza per il Sesto Festival del Giornalismo Alimentare
Torino – La quinta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare é stato l’ultimo festival di rilevanza nazionale svoltosi prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus. La sesta edizione, che si svolgerà il 27 e 28 settembre prossimi (con due anteprime nelle giornate del 24 e del 25), rappresenta un nuovo inizio per questo evento importantissimo per il mondo della comunicazione del cibo, ma anche l’occasione per fare il punto della situazione riguardo tante tematiche che il Festival aveva trattato in passato e che ora sono diventate centrali nel dibattito pubblico.
Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, la presentazione del Festival spetta al direttore, Massimiliano Borgia, che ha ricordato la volontà degli organizzatori di dare vita ad un evento in presenza, in grado di offrire spunti importanti a tutti gli operatori del settore. Il Festival, i cui eventi e panel si alterneranno nella splendida cornice del Circolo dei Lettori del capoluogo piemontese, cercherà di gettare uno sguardo sul futuro di molte tematiche legate al mondo del cibo (la comunicazione dei prodotti, la promozione delle filiere locali, l’igiene), ma anche riguardo la comunicazione di una realtà in perenne evoluzione, i cui cambiamenti sono stati accelerati e non rallentati dalla pandemia.
Presenti alla conferenza stampa, anche l’Assessore all’Agricoltura e al Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, e l’Assessore della Città di Torino, Alberto Unia, che si sono concentrati sulla necessità di comunicare in modo sempre più efficace le filiere alimentari di qualità (anche in relazione ai nuovi sviluppi relativi ai Piani di Sviluppo Rurale, che subiranno una profonda trasformazione dal 2023) e di come l’accesso al cibo di qualità sia un tema che la pandemia ha reso sempre più necessario, anche in una logica di “sostenibilità” delle filiere del cibo.
Il Festival del giornalismo alimentare si conferma, dunque, come uno degli eventi centrali legati al mondo della comunicazione e del cibo a livello nazionale. Nonostante un’edizione ridotta dal punto di vista delle presenze (tutti i panel e le presentazioni saranno, peró, visibili anche in streaming), tuttavia, la strada di una ripartenza é tracciata, sia dal punto di vista della qualità dei contenuti che da quello delle date, con l’obiettivo di tornare alla normale collocazione a fine febbraio nel 2022. Luigi M. D’Auria