Torino – La settimana prima del derby, il Torino di Walter Mazzarri si è definitivamente ritrovato, mettendo in campo tutte i dogmi tattici di Walter Mazzarri: equilibrio tattico, ripartenze veloci, gioco ben impostato e camaleontico, con alcuni singoli in grado di ricoprire più ruoli a seconda delle esigenze (Ansaldi e Falque in primis). L’Udinese di Oddo, reduce da un pareggio in casa con il Milan, non é stata in grado di produrre alcuna occasione da gol e, forse, abbandona proprio a Torino ogni speranza di raggiungere la zona Europa League.
L’incontro, tuttavia, non era iniziato nel migliore dei modi per i Granata. L’Udinese, infatti, aveva trovato il gol al 17’ con Barak, ma dopo quattro minuti di consultazioni Var l’arbitro Abisso ha annullato tutto per un millimetrico fuorigioco di Maxi Lopez (applauditissimo dal pubblico di casa, che non ha dimenticato le buone prestazioni fornite dall’argentino in maglia granata). Proprio questo episodio ha svegliato la squadra di Frustalupi (che ha fatto le veci dello squalificato Mazzarri), che ha iniziato a macinare gioco, grazie anche ad un Niang finalmente utile alla squadra e ad uno straordinario Iago Falque, vero e proprio “tuttocampista” sempre utile alla squadra e pericoloso per le difese avversarie. Al 32’ il Torino sblocca il match: su un calcio d’angolo battuto da Falque, N’Koulou incorna perfettamente di testa e batte Bizzarri. Nel finale di tempo, i Granata costringono il portiere argentino agli straordinari con Belotti e De Silvestri, mentre in seguito Iago colpisce una clamorosa traversa.
Nel secondo tempo l’Udinese non riesce a reagire e il Torino si scatena, ritrovando anche il miglior Belotti. Dopo la prestazione incolore di Genova, il Gallo aveva bisogno di ritrovarsi e ci riesce proprio una settimana prima del derby: da un calcio d’angolo per i Bianconeri la palla finisce tra i piedi di Belotti, che con una ripartenza alla Weah supera Larsen e Samir prima di freddare Bizzarri con il “suo” destro a incrociare. É un gol bellissimo, che consegna a Mazzarri una Maratona in festa e un giocatore ritrovato. Nel finale di gara, il Torino addormenta la partita inserendo Ansaldi e controllando senza affanni le (rare) sortite offensive dell’Udinese.
La cura Mazzarri sta facendo bene al Toro, che si trova a soli 2 punti dal settimo posto e a 5 dal sesto posto. Il derby, questo derby, può rappresentare la chiave di volta di un’intera stagione. Un risultato positivo, magari unito ad un pareggio fra Milan e Sampdoria, aprirebbe una lunga “volata” per l’Europa League, che vedrebbe coinvolto anche il Toro. Il recupero degli infortunati e un ritrovato equilibrio tattico hanno finalmente lanciato il Torino, che ora avrebbe bisogno di un grande derby per ritrovare anche il pieno sostegno di una piazza “fredda” a causa del difficile avvio di stagione. Donato D’Auria