Biella – In un panorama tennistico piemontese non ricco di tornei internazionali, da Biella é arrivata una piacevole sorpresa: sabato 28 luglio ha preso il via, presso il Tennis Club “i Faggi”, la prima edizione del Torneo internazionale di Tennis femminile “Thindown” con montepremi di 15000 dollari. Il torneo rappresenta una sorta di “antipasto” del torneo Challlenger da 50000 dollari più ospitalità, sempre marchiato Thindown, che partirà sabato 15 settembre, chiudendo la stagione dei tornei su terra rossa. Se a questi due eventi aggiungiamo il torneo internazionale Under 16 che si é disputato in primavera, possiamo affermare che Biella rappresenta una vera eccellenza del tennis internazionale in Piemonte.
Il grande tennis femminile è tornato a Biella sei anni dopo i quarti di finale della Fed Cup 2012, vinti dall’Italia contro l’Ucraina. Anche sui campi dei Faggi le tenniste italiane sono riuscite a ben figurare fin dai primi giorni, con le vittorie di Maria Aurelia Scotti contro la Svizzera Pauline Wuarin, di Angelica Raggi contro Anastasia Piangerelli e di Sara Gambogi contro Emma Ferrini. Un torneo come quello di Biella, soprattutto nelle qualificazioni, vede ai nastri di partenza molte tenniste giovanissime. Il desiderio degli organizzatori, dunque, è anche quello di aiutare i talenti del tennis a mettersi in mostra e a guadagnare i primi punti nel circuito maggiore.
In occasione della seconda giornata del torneo, presso i Faggi si é svolta una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Cosimo Napolitano, direttore del torneo e del circolo, e Paolo e Yuri Bodo, main sponsor dell’evento, da tre anni al fianco del circolo biellese. Il sogno di Napolitano e di Bodo é quello di unificare il torneo maschile e quello femminile, dando vita ad una sorta di torneo combined. I Faggi, inoltre, si sono recentemente aggiudicati il bando per la gestione del Tennis Club Biella, altra realtà tennistica della città piemontese: la nascita di un vero e proprio “distretto del tennis”, capace di coniugare l’organizzazione di eventi internazionali e le attività di due circoli importanti, sembra essere dietro l’angolo. Luigi M. D’Auria