Ascoli Satriano (Fg) – Sono passati poco meno di cento giorni dall’ insediamento della terza giunta guidata da Vincenzo Sarcone. Dopo oltre un anno di commissariamento e la fase delicata e complessa della campagna elettorale, é finalmente ripartita la vita politica ad Ascoli Satriano, con tanti scontri ma anche diverse proposte concrete per lo sviluppo della città dei Monti Dauni.
Tra gli strascichi più evidenti lasciati dalle elezioni amministrative del 14-15 maggio scorsi, c’é l’esclusione totale di 2 liste dal consiglio comunale che si é insediato a giugno, sicuramente a causa delle scelte degli elettori, ma anche di una legge elettorale che lascia spazio ad un massimo di tre liste nei consigli comunali. Come anticipato dalla nostra testata nei mesi scorsi, un quadro politico eccessivamente frammentato non é favorevole allo sviluppo di proposte alternative per i territori e rischia di lasciare senza rappresentanza le istanze di una quota non così secondaria di cittadini.
Per quanto riguarda le liste entrate in consiglio comunale, nell’ultimo mese si é vista la formazione di un asse fra le due liste di minoranza, Ascoli Futura e Polis. Sotto la regia politica di Laura Flagella, candidato sindaco e oggi consigliere di minoranza, domenica 3 settembre si é svolta una manifestazione, organizzata dalle liste di minoranza, per chiedere le dimissioni del Sindaco Sarcone.
Si é trattato di un evento certamente importante per compattare le due liste di minoranza, anche se saranno altre i temi su cui misurare la validità delle opinioni della minoranza rispetto ai progetti della maggioranza, ora alle prese con la risoluzione dei problemi di viabilità, in particolare con i lavori sulla tangenziale delle fontane, arteria fondamentale non solo a livello di traffico locale.
Tra i consiglieri di minoranza, interessante il lavoro iniziato da Rosa Archidiacono sul ripristino del tracciato del regio tratturello Foggia-Ascoli Satriano- Lavello, tutt’oggi fondamentale per lo sviluppo rurale del territorio. Connesse al recupero dei Tratturi vi sono, a nostro avviso, tante altre tematiche di sviluppo rurale e sostenibile del territorio, come il turismo rurale, il recupero delle pratiche agricole naturali, l’implementazione della Pac 2023-2027 sul territorio ascolano e, a nostro avviso, anche la ricerca di un prodotto locale da candidare per ottenere la certificazione di marchio De.Co.
In un consiglio comunale in cui, finalmente, é aumentata la presenza femminile e di giovani amministratori, Beatrice Leone, anch’essa consigliere di minoranza, si sta dedicando a un lavoro amministrativo di controllo sull’operato della maggioranza, chiamata ad un lavoro complesso ma decisivo per il decisivo rilancio e rinascita del territorio di Ascoli Satriano. Donato D’Auria