La “Corri a San Matteo” compie 23 anni
Nichelino (To) – Domenica 18 settembre 2016, nella storica cornice di Piazza Sandro Pertini, si è svolta l’edizione numero ventitré della “Corri a San Matteo”, manifestazione dedicata al santo patrono della città di Nichelino, comune di cinquantamila abitanti situato nella prima cintura della città di Torino. Stiamo parlando di una gara storica, che ha questo nome da ventitré anni, ma che si svolge da molte più edizioni.
Nonostante alcune nubi minacciose, la gara si é svolta con condizioni metereologiche decisamente favorevoli, che hanno consentito ai posti di godere di un clima fresco e di una giornata soleggiata. Solo in parte rimaneggiato il percorso della gara, “orfano” del passaggio, in conclusione di gara, sulla passerella che attraversa la rotonda delle Alpi. Pertanto, la,lunghezza complessiva della gara era di poco inferiore ai 10 km, mentre fino allo scorso anno i podisti dovevano misurarsi con una gara lunga 10,3 chilometri.
Abbastanza scontato l’esito della gara, che é stata letteralmente dominata da Rudy Albano, che ha chiuso la sua fatica con un tempo di poco inferiore ai 31 minuti, davvero troppo per i consueti protagonisti delle gare regionali. A questo punto, dato il livello tecnico del mezzofondo nazionale, Albano può ambire a qualcosa di più, a patto di provare a migliorare la propria corsa, credendo in risultati più prestigiosi. Il podio é stato completato da altri due atleti della società di Borgaretto, Nicola Grieco (che ha chiuso in 33’10) e Fabrizio Ferrari, che ha guidato un “trenino” di atleti che ha corso in circa 34 minuti.
Nella gara femminile, vittoria abbastanza agile per Patrizia Signorino, che ha chiuso la sua fatica in 37’56, contenendo la rimonta di Elisa Sartoretto, che ha chiuso la sua fatica solo cinque secondi dopo. Dopo l’arrivo di tutti i partecipanti, solita festa per tutti i podisti presenti, molti dei quali vengono a Nichelino da molti anni. La nostra speranza é che la bella tradizione di questa gara possa continuare anche nei prossimi anni, magari con un orario diverso (quest’anno la partenza é stata data alle 9) e con un percorso che coinvolga maggiormente il centro di Nichelino. Luigi M. D’Auria