Vercelli – La Pro Vercelli di Vito Grieco torna a far sorridere il Silvio Piola grazie alla bella vittoria con la Carrarese. Per i Bianchi, retrocessi dalla Serie B, si tratta della seconda vittoria in altrettante partite disputate in questa stranissima Serie C che per alcune squadre é iniziata solo a fine settembre a causa del caos causato dal blocco dei ripescaggi in Serie B, che ha fatto saltare diversi incontri dei primi tre turni di campionato. La Carrarese, venuta a Vercelli da capoclassifca, é stata vittima della più classica delle “giornate no” che ha evidenziato tutti i limiti dei toscani, che dovranno migliorare molto la fase difensiva per restare nelle posizioni di vertice del campionato.
Nel primo tempo sono i Bianchi ad essere protagonisti. Il 4-4-2 messo in campo da mister Grieco é molto scolastico ma anche molto efficace e consente ai due attaccanti (in particolare a Morra) e ad Azzi (che staziona sulla fascia ma che é libero di svariare) di mettere in crisi la retroguardia della Carrarese. Il doppio vantaggio della Pro al riposo é meritato, ma é innegabile che la squadra piemontese abbia beneficiato di alcuni clamorosi errori della retroguardia dei toscani, che hanno consentito a Morra di presentarsi due volte solo davanti a Borra (in un’occasione il portiere della Carrarese é riuscito a salvarsi) e in occasione del raddoppio della Pro la difesa “a zona” é saltata completamente.
Nel secondo tempo la Pro Vercelli riesce a legittimare il vantaggio grazie al terzo gol del mattatore di giornata Morra (al quarto centro in due partite, l’attaccante scuola Toro sembra essere nel miglior momento di forma della carriera), prima del gol della bandiera firmato da Biasci al 27’, che però non aiuta la Carrarese a produrre un forcing finale particolarmente incisivo. Negli ultimi minuti, il tecnico Grieco (fino a maggio scorso allenatore della squadra Primavera della Pro) inserisce alcuni ragazzi del settore giovanile, tra cui Gerbi, classe 2000. In un campionato come la Serie C, dove la presenza di giovani prodotti del vivaio é fondamentale, la maturazione di questi giocatori potrebbe rivelarsi particolarmente utile per la Pro.
Smaltita la delusione per la retrocessione dello scorso anno e la mancata riammissione in Serie B, la squadra del vulcanico presidente Secondo é riuscita a ripartire con il piede giusto, vincendo una partita in trasferta ad Albissola e battendo anche la Carrarese. La presenza di molti elementi presenti anche il Serie B, come capitan Mammarella, Berra e Germano e la probabile maturazione di giocatori come Morra e Da Silva, unita alla presenza di un allenatore che conosce l’ambiente come Grieco, rendono la Pro una squadra in grado di lottare per la zona play-off. Il sogno è quello di ripetere la stagione 2013-14, in cui la Pro di Scazzola riuscì a tornare immediatamente in Serie B, ma la presenza di molte squadre di livello (Novara, Alessandria, Juventus u23, Pisa e Siena su tutte) rendono questo campionato di Serie C particolarmente equilibrato e aperto a ogni pronostico. Luigi M. D’Auria