Torino – Dal 9 al 13 maggio 2024, presso la consueta sede del Lingotto, si é svolta l’edizione numero 36 del Salone del Libro di Torino. Nel dare l’appuntamento agli operatori del settore e al pubblico per l’edizione numero 37 (che si svolgerà, sempre al Lingotto, dal 15 al 19 maggio 2025), gli organizzatori hanno annunciato un numero totale di 220.000 visitatori nell’arco dei 5 giorni dell’evento.
Si tratta di numeri assolutamente importanti, che confermano il Salone del Libro come uno dei primi eventi dedicati al mondo della cultura e del libro in tutta Europa, riuscendo a combinare eventi dedicati al grande pubblico, che ha la possibilità di incontrare i propri autori preferiti, con quelli dedicati al mondo editoriale e librario. Molto attivo, in questa edizione, anche il tessuto culturale della città Metropolitana di Torino, che ha festeggiato i vent’anni degli eventi “Salone Off”, con incontri in librerie, teatri e spazi culturali disseminati sul territorio.
Il cuore e l’anima del Salone del Libro, nonché uno dei suoi maggiori punti di forza, resta la possibilità di “perdersi” tra i padiglioni del Lingotto, in un mare di libri, case editrici e incontri con gli autori, alla ricerca di qualche chicca e di qualche autore meno conosciuto ma di valore. Nella giornata di giovedì 9 maggio, ad esempio, proprio al Salone é stato presentato il libro “Certe Donne, a Torino” di Marina Rota.
Si tratta di un libro agile, una lettura particolare che immagina 8 incontri con 8 donne che hanno vissuto a Torino a cavallo fra Ottocento e Novecento. La scrittura di taglio giornalistico dell’autrice viene messa al servizio di queste immaginarie interviste con 8 donne che hanno aiutato la Torino della propria epoca ad abbracciare cambiamenti sociali e culturali che già interessavano altri luoghi europei. Insieme alle 8 protagoniste, fra cui citiamo l’avvocato Lidia Poët e Paola Lombroso, é proprio Torino ad essere centrale in queste interviste-racconto, una Torino liberty sospesa fra l’essere la prima capitale del Regno d’Italia e la prima città industriale del Paese.
In attesa dell’edizione numero 37 del Salone del Libro, al quale la nostra redazione parteciperà, l’edizione 36 si é chiusa con un bel successo di pubblico, ma anche con una bella quantità e varietà di letture proposte dagli organizzatori del Salone, che hanno accontentato tutti i lettori interessati a letture profonde e di approfondimento. Luigi M. D’Auria