Nuovi Tagli ma soliti litigi a Nichelino
Nichelino (To) – Non è cambiato nulla. È questa la frase giusta per definire il nuovo caso politico scoppiato a Nichelino. Questa volta l’oggetto della contesa sono state le fasce nere, simbolo di lutto, che la Giunta Comunale guidata dal Sindaco Angelino Riggio ha affisso sulle finestre del Municipio e delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. Mentre i più ironizzano (“Da Comunista Riggio è diventato fascista”, è la battuta più gettonata tra gli anziani dei comitati di quartiere), i politici della minoranza tuonano contro Riggio con numerosi post di protesta su Facebook. Tra i più attivi in questo senso i consiglieri del Movimento 5Stelle e la vecchia guardia del PD, capeggiata dalla sconfitta delle primarie Carmen Bonino. In ogni caso, tutto si è risolto con il ritiro delle fasce, che sono scomparsa con la stessa rapidità con cui erano state affisse. Nonostante la giunta abbia, forse, esagerato compiendo un gesto di questo tipo, bisogna comunque ricordare che la protesta che ha portato all’affissione delle fasce è nata per una motivazione nobile: la Spending Review del Governo Renzi ha, infatti, portato via al bilancio comunale 1,5 milioni di euro. Luigi M. D’Auria